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Noccioline

Siamo lieti di invitarvi tutti allo spettacolo teatrale: "NOCCIOLINE" di Fausto Paravidino a cura della classe 1C delle Scienze Umane, che si svolgerà presso il Teatro della scuola il giorno:…

Macbeth - un nuovo studio

Siamo lieti di invitarvi tutti allo spettacolo teatrale: "MACBETH, Un nuovo studio"  a cura della classe 2C  delle Scienze Umane, liberamente tratto dall'opera di W. Shakespeare, che si svolgerà presso…

La scuola in movimento - Settimana internazionale alle Canossiane!

Dal 26 marzo al 1° aprile, i ragazzi e le ragazze della nostra scuola media hanno trascorso una settimana speciale all’insegna della internazionalità. Grazie a due importanti progetti di scambio…

Viaggio in Italia centrale

Un viaggio d'istruzione tra storia, cultura, natura e teatro per gli studenti del Liceo delle Scienze Umane   Le classi seconde e terze del Liceo delle Scienze Umane indirizzo teatro…

Dantedì

Con il patrocinio del Comune di Treviso e in collaborazione con la Società Dante Alighieri – sezione di Treviso quest’anno il nostro Istituto raddoppia il suo contributo agli eventi del…

VIAGGIO NELLA STORIA DELLA GRAFICA: UN'ESPERIENZA UNICA!

Le classi prime dell'indirizzo Grafica Ipermedia della Scuola di Formazione Professionale ENAC dell’Istituto Canossiano hanno vissuto un'esperienza unica al museo della stampa! 📚✨ Tra antichi macchinari, caratteri tipografici storici e…

BAKHITA: UNA PICCOLA GRANDE SANTA

Grande entusiasmo il giorno 12 febbraio 2016: gli studenti dell’Istituto hanno assistito alla inaugurazione della statua che ricorda la nostra Santa Giuseppina Bakhita.

La sua vita di sofferenza è la storia di una piccola sudanese rubata alla famiglia e fatta schiava a sette anni. Morì a Schio l'8 febbraio 1947, come suora canossiana.

La sua figura è simbolo del perdono e della misericordia di Dio.

Quando le chiesero cosa avrebbe voluto dire ai responsabili della sua sofferenza rispose:

"Se incontrassi quei negrieri che mi hanno rapita, e anche quelli che mi hanno torturata, mi inginocchierei a baciare loro le mani perché se non fosse accaduto ciò, non sarei ora cristiana e religiosa"