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In questi giorni di maggio é terminato il Progetto “Storie per grandi e piccini...Storie per non dimenticarsi di essere stati bambini” delle classi Quinte della Scuola Primaria che ha trovato posto anche tra le pagine del quotidiano Il Gazzettino in cui è stata data voce a questa bella realtà di scuola.
Un percorso annuale in cui i ragazzi, in piccoli gruppi, hanno scritto e rappresentato graficamente 12 storie di ogni tipologia testuale affrontata in italiano al fine di costruire un libro da donare ai bambini ricoverati presso l'ospedale Ca' Foncello di Treviso, allietando così le loro giornate in corsia in collaborazione con l'associazione Madamadoré.
Un progetto interdisciplinare che ha fatto comprendere loro la bellezza che sta nel donare qualcosa di sé agli altri sentendosi arricchiti semplicemente dalla soddisfazione di donare un sorriso a qualcuno.
Anche quest’anno la nostra scuola ha accolto l’Assessore all’ambiente del Comune di Treviso, Alessandro Manera, che ha consegnato ai piccoli delle classi prime le borracce in alluminio. Durante l’incontro, l’Assessore ha spronato gli alunni ad usare la borraccia per bere l’acqua pubblica, un piccolo gesto che permette di ridurre sia la produzione di rifiuti, sia il consumo giornaliero di bottiglie monouso in plastica.
Il progetto “La mia scuola è sostenibile” prevede anche di approfondire, nel corso dell’anno scolastico, alcune tematiche legate alla tutela delle risorse naturali e alla valorizzazione della risorsa idrica e dei materiali, attraverso specifici interventi di educazione ambientale rivolti agli studenti della scuola primaria per stimolarli ad adottare comportamenti virtuosi e scelte sostenibili. La borraccia, infatti, è accompagnata da indicazioni semplici ma necessarie per lo sviluppo sostenibile del Pianeta, come fare la raccolta differenziata in famiglia e a scuola, non sprecare l’acqua, riutilizzare la carta, spegnere la luce quando non è necessaria, utilizzare merendine con meno imballaggi possibili, non gettare a terra i rifiuti, recarsi a scuola (quando si può) a piedi o in bici.
Il primo venerdì di febbraio è la Giornata dei calzini spaiati: una giornata nata come iniziativa in una scuola per parlare dell'autismo ma diventata poi un modo per ricordare CHE SIAMO TUTTI DIVERSI MA SPECIALI!
Questa affermazione, dopo anni di isolamento e distanziamento dalle altre persone, assume ancora di più un significato diverso ma quanto mai importante perché ci sentiamo tutti un po' "spaiati" senza la vicinanza, gli abbracci, le strette di mano.
Questa giornata, quindi, diventa anche un inno alla SPERANZA di tornare a stare assieme agli altri in completa normalità!
La Giornata della memoria: per non dimenticare.
Un momento speciale dedicato alla Giornata della memoria, un filo rosso come quello di un aquilone che non si spezza mai, ha unito le classi dalla 2ª alla 5ª della scuola primaria.
I racconti, le parole, le storie, le illustrazioni, le attività scelte dalle insegnanti assieme alle domande, le risposte, le riflessioni, la profondità dei bambini hanno simboleggiato un grande abbraccio virtuale anche tra gli studenti in presenti in classe e i compagni a distanza.
Da casa e da scuola più vicini che mai oggi, 27 gennaio 2022, per lasciare lontane la discriminazione, la diversità, l’arroganza e la cattiveria.