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Noccioline

Siamo lieti di invitarvi tutti allo spettacolo teatrale: "NOCCIOLINE" di Fausto Paravidino a cura della classe 1C delle Scienze Umane, che si svolgerà presso il Teatro della scuola il giorno:…

Macbeth - un nuovo studio

Siamo lieti di invitarvi tutti allo spettacolo teatrale: "MACBETH, Un nuovo studio"  a cura della classe 2C  delle Scienze Umane, liberamente tratto dall'opera di W. Shakespeare, che si svolgerà presso…

La scuola in movimento - Settimana internazionale alle Canossiane!

Dal 26 marzo al 1° aprile, i ragazzi e le ragazze della nostra scuola media hanno trascorso una settimana speciale all’insegna della internazionalità. Grazie a due importanti progetti di scambio…

Viaggio in Italia centrale

Un viaggio d'istruzione tra storia, cultura, natura e teatro per gli studenti del Liceo delle Scienze Umane   Le classi seconde e terze del Liceo delle Scienze Umane indirizzo teatro…

Dantedì

Con il patrocinio del Comune di Treviso e in collaborazione con la Società Dante Alighieri – sezione di Treviso quest’anno il nostro Istituto raddoppia il suo contributo agli eventi del…

VIAGGIO NELLA STORIA DELLA GRAFICA: UN'ESPERIENZA UNICA!

Le classi prime dell'indirizzo Grafica Ipermedia della Scuola di Formazione Professionale ENAC dell’Istituto Canossiano hanno vissuto un'esperienza unica al museo della stampa! 📚✨ Tra antichi macchinari, caratteri tipografici storici e…

Lezione-spettacolo in memoria di Paolo Borsellino

“Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.”  P. Borsellino

Il nostro Istituto ha raccolto l’eredità di Paolo Borsellino, “parlate della mafia”, con uno spettacolo destinato ai ragazzi della S.F.P e del Liceo.

Grazie all’interpretazione di Giacomo Rossetti, gli studenti hanno rivissuto la storia di Borsellino, magistrato che ha dedicato la sua vita alla lotta alla mafia.

Un momento di riflessione per poter, nel nostro piccolo, piantare nel cuore delle nuove generazioni il seme della legalità, dell’onestà e del coraggio.

“La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.” P. Borsellino